sabato 8 novembre 2014

COMPLEANNO D'AUTORE.

Ho sempre ammirato la classe di Alessandro Del Piero che domani compirà 40 anni e ancora gioca seppur in India ma con la spensieratezza di un ragazzino.
Non l'ho mai sentito alzare la voce in sala stampa , sempre pacato , sereno e disponibile a rispondere alle domande dei giornalisti .
Era il 1994 quando a noi fiorentini segnò un gol di rara bellezza in una celeberrima gara terminata a favore dei bianconeri .
Rimasi basito di fronte a quel tocco di esterno che beffò un incredulo Toldo .
Alcuni anni fa quando stava per lasciare la maglia , che aveva indossato per tutta la sua carriera , in una partita di CL contro il Real Madrid segnò 2 gol al Santiago Bernabeu che al momento in cui venne sostituito gli tributò una standing ovation  strappa lacrime .
Quello è stato il sintomo di quanto venisse apprezzato come calciatore e non solo .
Ho ancora impresso nella mente quel gol segnato da Del Piero ai mondiali del 2006 contro la Germania in semifinale .
Segui l'azione orchestrata da Gilardino facendo una rincorsa di quasi 70 metri quando si vide servito un pallone d'oro davanti al portiere che puntualmente subì gol.
L'esultanza che ne seguì fu una liberazione perché in quel pugno alzato al cielo c'era tutta la rabbia di tante occasioni perdute ,tra cui i 2 gol sbagliati nella finale a Euro 2000 contro la Francia .
Prima Pinturicchio poi Godot a causa della sua assenza nel tabellino dei marcatori a causa di un brutto infortunio , tante sono state le fasi della carriera di Del Piero , la rivalità interna con Inzaghi , l'amicizia salda con Trezeguet , la serie B nel post calciopoli invece fu una umiliazione seppur di breve durata .
Quanto servirebbero personaggi del suo carisma nei quadri federali , ma chi siede su quelle poltrone non ha la percezione minima di quanto conti l'immagine per dare credibilità al nostro calcio nelle stanze che contano .
Auguri Alessandro , in India possono ammirare la tua classe e sono veramente fortunati .A noi invece tocca sorbirci le peripezie di un presidente federale e di un presidente del CONI sotto inchiesta per noti fatti.
Chi ama il calcio ti guarderà sempre con aria felice perché trasmetti serenità quando scendi in campo .



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